Sintonizziamoci: dialoghi silenziosi e coccole a colori sulla Zattera dell’Arteterapia per la coppia mamma/bambino o l’intera famiglia

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I primissimi anni di vita dei nostri figli sono momenti speciali e straordinari, caratterizzati da trasformazioni, adattamenti, meraviglie e scoperte.

Si avverte una magia quasi eterea, incantevole e delicatissima, che ci fa scoprire nuove sfumature, sa offrire riflessi colorati, eppure è pronta a scoppiare in un attimo.

La coppia mamma/bambino e la triade genitori/bambino, dalla nascita fino agli anni della scuola, vivono come sospese in una sorta di bolla che da un lato protegge e dall’altro allontana dal resto del mondo, soprattutto in questo momento storico in cui la distanza viene spesso richiesta, pretesa, consigliata.

L’arteterapia di gruppo per famiglie o coppie genitore/bambino consente a questa bolla di esprimersi in un luogo protetto e accogliente in cui c’è sia lo spazio per volare, che quello per cadere e, in caso di esplosione, tutto ciò che simbolicamente serve per ri-creare un nido morbido in cui atterrare, si trova a portata di mano.

La dimensione di intimità, affetto e simbiosi di cui si pervade la quotidianità mentre si è impegnati ad accudire un infante, è data da perpetue sintonizzazioni: il bambino o la bambina che guardiamo negli occhi ci parla da una frequenza unica, che spesso cambia ad ogni nuovo progresso e va ristabilita in continuazione.

Allo stesso modo noi stessi dobbiamo risintonizzarci con le nuove persone che siamo diventate, scoprendo lati di noi che vengono alla luce piano piano, seguendo un ritmo doppio e talvolta sconvolgente.

Accogliendo e riconoscendo anche la stanchezza, la fatica, la solitudine nonché la frustrazione, come emozioni materne e paterne legittime eppure affrontabili, sulla Zattera dell’Arteterapia, si coltiva la creatività spontanea come strumento di comunicazione autentica e i bambini e le bambine, con le loro manifestazioni simboliche, diventano maestri e guide di quell’incontro a due (o tre) voci che ci fa sentire tutta la bellezza vera e profonda che si cela nella genitorialità.

Lasciarsi trasportare dall’esplorazione spontanea, giocare con i colori inseguendo i movimenti che arrivano, condividere la lettura di libri belli,  provare a riattivare i sensi per poter gustare e assaporare ogni emozione proprio come fanno i bambini quando mettono in bocca ogni cosa, aiuta i genitori a ritrovarsi e ad amarsi nuovamente e offre ai piccoli la possibilità di vivere esperienze di scambio, sperimentazione e scoperta in un tempo speciale e unico in cui l’obiettivo principale è crescere insieme naturalmente.

Per info e iscrizioni non esitate a contattarmi 🙂

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