
Sono diversi anni che, a ondate, propongo incontri, percorsi, serate
e mi piace sempre partire da me,
per creare qualcosa tutt’intorno
che, alla fine, si fa da sé…
A questo punto però, visto che il tempo è poco, gli incastri sono tanti e gli imprevisti sembrano essere diventati la regola, ho deciso di lasciare a Voi lo scettro dell’organizzazione, mentre io mi tengo con gioia l’onere e il piacere della progettazione…
In arte terapia, come in tante altre cose belle, il desiderio e l’attesa sono tappe preziosissime, stimolanti e nutrienti.
Mi spiego meglio (se ci riesco: chi mi conosce sa che sono bravissima a incasinare tutto, forse perchè ho sempre quell’esigenza profonda di sbrogliare e trasformare… Ma, al solito, questa è un’altra storia).
Comunque…
Ormai la zattera funziona così:
quando una o più persone
portano un desiderio, un’immagine o qualche suggestione,
io cerco il tempo,
fermo alcune parole,
indago l’intenzione.
Da qui ci si confronta,
su quanto può accadere:
si affrontano il come,
il quando, il dove, le eventuali barriere,
cominciando insieme a riempire il bicchiere.
Perché la sete che ciascuno mi confida,
merita di essere accolta, sostenuta, condivisa.
Diventa quindi una piacevole sfida, un invito o un’illuminazione
che consente di giocare attivando l’accensione,
con piacere, incanto e poesia,
tra le preziose sfumature
dell’arte terapia.
Ecco,
non è un processo immediato:
richiede pazienza e certe volte pare anche complicato,
eppure immaginare il viaggio
è già un sentiero che coltiva magia, rispetto, meraviglia
e qualche altro tesoro che
semplicemente ci riflette, mentre un po’ ci somiglia.
E così cercandoci, ascoltandoci, sentendoci “dentro” dall’idea all’azione,
guadagnamo consapevolezza, autenticità, emozione.
E ce n’è per tutti i gusti:
incontri per piccoli gruppi di bambini, adulti, famiglie, coppie di ogni genere,
incontri individuali, formazioni specifiche, gite, serate o giornate sporadiche…
Datemi il LA e io procedo da QUA…
Grazie a chi ci sceglie 💜










