Valorizzare cio che già c’è: la rivoluzione possibile comincia facendo spazio accanto a Sé

La Zattera dell’arteterapia inizia a percorrere le strade della formazione nel lontano 2016 e al primo appuntamento, tra i colori e le suggestioni di Umpalumpa Officina di Storie e colori, si presentano Silvia e Monica, insieme ad altre splendide passeggere, sui sentieri curiosi e imprevedibili della ricerca, della spontaneità e dell’irrefrenabile voglia di crescere scoprendosi sempre un po’ di più.

Da quel giorno queste due “ballerine cosmiche” (l’albo illustrato di Linda Ferri, ed. Salani è il nostro minimo comune multiplo, o massimo comune denominatore, a seconda dei casi, ma comunque gli vogliamo tanto bene ;-)), sono presenze preziose e importanti per l’arteterapia in zattera: in prima linea o dietro le quinte, accompagnano, suggeriscono e amplificano diversi viaggi, offrendosi come stimoli, memorie storiche, temerarie pioniere e fungendo talvolta da specchi magici e sinceri per la Michy e il suo vagare instabile, improvvisato eppure deciso.

Accanto all’entusiasmo, alla curiosità e a quella confidenza mai scontata che si consolida piano piano, si susseguono domande che presto lasciano il posto a semplici -Ma?… Ok… Capito!-, lievi titubanze, sguardi perplessi e perfino no perentori. Ammutinamenti addirittura, perchè se queste due non hanno voglia di fare una cosa, mica te lo mandano a dire: si rifiutano e suggeriscono altro.

Così, per dimostrare che il viaggio lo fanno loro insieme a te e quindi essere protagoniste non è certo un’illusione. Ma va bene così. L’arteterapia è (anche) crearsi e disfarsi adesso, spontaneamente, qui.

E quindi, con fiducia, costanza, onestà e consapevolezza, ci connettiamo e ci sintonizziamo ogni volta con piacere, stima e cura. Nostra e dell‘intorno che ci gustiamo: a qualsiasi ora, in qualsiasi stato emotivo, con l’energia e le motivazioni personali che sentiamo.

Dunque, a un certo punto succede qualcosa: mi accorgo che le mie ancelle, di alcune questioni, ne sanno veramente molto più di me, perché con tante altre esperienze hanno ampliato i loro orizzonti in direzioni che adoro, acquisendo competenze e conoscenze che vorrei avere io stessa ma troppo spesso s’incastrano tra i mille sentieri che ho intrapreso. Allora mi lascio ispirare dalle suggestioni di queste intrepide viaggiatrici, scendo dal mio tronco solitario e comincio a fare spazio a qualcosa in più: qualcosa di nuovo, diverso e nutriente in una maniera tutta da scoprire…

L’unione fa la forza, si dice: e a noi piace!

Mettiamo insieme serenamente e con orgoglio i nostri saperi variegati, brulicanti di vissuti e differenze sostanziali.

Comincia un vero e proprio dialogo creativo: tra noi e per voi.

Nei contorni suggestivi della natura che amiamo, sui sentieri della poesia che ricerchiamo quotidianamente, attraverso gli sguardi di quell’educazione che si respira facendo, condividendo e rispettando l’incontro come fonte di crescita personale.

E’ un viaggio a tre voci, pronto ad accogliere un coro di possibilità e talenti in evoluzione.

Il primo passo di un’intensa avventura.

Noi ci siamo.

Vi aspettiamo!

Per info e iscrizioni contattatemi qui: 348/4087962 . michelabaretti@live.it

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