La natura, l’intorno e il presente sono i materiali di cui la zattera si nutre quotidianamente.
Si parte ogni volta da ciò che c’è e si crea qualcosa di nuovo, che rappresenta, racconta, riflette, dona forma, lascia traccia.
La zattera dell’arte terapia offre materiali, colori e possibilità,
poi ogni persona si mette in gioco con poesia, emozione e creatività.
L’arte si libera,
semplicemente,
così.
E nascono
storie
che
accendono
l’attimo,
il silenzio,
l’adesso,
il “qui”.
L’autunno,
per esempio,
ci regala
la sua magia
e in ogni foglia
ritroviamo
intensi brividi
di nostalgia
Segnalo queste due nuove proposte di formazione per mettersi in gioco a stretto contatto con la natura, ritrovandosi nelle forme, nei colori e nelle sorprendenti evoluzioni di una stagione tanto malinconica quanto evocativa e vibrante.Compagni fedeli di ogni avventura saranno i materiali artistici, i sentieri da percorrere, gli svariati elementi che raccoglieremo durante il cammino condiviso e alcuni albi illustrati che ci indicheranno di volta in volta la rotta da seguire.
Partiremo il 10 Novembre attraversando i chiaroscuri del bosco, per addentrarci nel cuore della relazione e coltivare la professionalità individuale illuminando l’esperienza e continueremo poi il 23, il 24 e il 25 Novembre con un viaggio di gruppo alla volta del mare, per focalizzare l’orizzonte assaporando il ritmo scandito dall’incontro/scontro tra le onde e gli scogli.
Cavalcheremo quella creatività spontanea e quella selvatichezza che ci rendono unici in ogni momento e troveremo diversi modi per affrontare simbolicamente piccole o…